31/07/09

sulla strada

tutti i giorni io incontro un cartello grande così sulla strada che faccio per andare al lavoro. un cartello enorme con sfondo azzurro e sullo sfondo azzurro c'è scritto in grande ed in giallo: CREMA

ed io tutti i giorni che vedo questo cartello è leggo CREMA mi viene una voglia di crema ma una voglia che non potete immaginare. leggo quella bella scritta gialla e mi viene tutte le mattine da metter la freccia a destra e fermarmi ed ordinare la mia tazza di crema.

questa mattina han sostituito il cartello. questa mattina c'è scritto autofficina mario crema

son tristissima...

ultima chiamata per il guido catalano fans club

dunque Guido* domenica sera è a Verona. chi viene con me?

*avete notato la confidenza? vabbè notatela, che io Guido Catalano il poeta non gli dico del lei sign. Guido Catalano ma proprio dico viene il Guido come uno di famiglia perché io ci ho confidenza che un po' di tempo fa noi si è mangiata la pizza uno attaccato all'altro in mezzo ad altre 20 persone però io ero vicina a lui e io gli ho offerto anche di assaggiare la mia pizza ma lui pur di non offrirmi la sua non ha accettato. queste sono cose che uniscono le persone. si sappia.

30/07/09

negli anni '80 c'era la canzone di Tracy Spencer che faceva "run to me"

anche questa mattina come l'altro ieri e come sabato mi sono alzata alle sei per andare a correre che a me di sera mi piace rilassarmi io dopo una giornata di lavoro col cavolo che vado a correre preferisco alzarmi alle sei del mattino che è anche bello che rientro alle sette ed io normalmente non esco prima delle otto da casa e così faccio un po' di cose, accarezzo i gatti, rifaccio il letto, mi pettino i capelli, insomma faccio quelle cose che normalmente non farei perché io sono una che fino a prima di smettere di fumare mi svegliavo un secondo prima di uscire che i denti me li lavavo mentre facevo pipì.
comunque questo non c'entra con quello che volevo dire.

quello che volevo dire è che imparare a correre per principianti ti dicono che devi fare un minuto corsa un minuto camminata veloce. la volta dopo due minuti corsa un minuto camminata veloce. la volta dopo tre minuti corsa un minuto camminata veloce fino ad arrivare che la camminata veloce non ti serve più e corri e basta.
orbene. io vorrei capire qual'è quello che ce la fa a tenere 'sti ritmi io lo vorrei conoscere di cuore perché io ho fatto un minuto un minuto sabato per 47 minuti. poi l'altro ieri ho fatto ancora un minuto un minuto per 32 minuti. poi questa mattina ho provato a fare due minuti un minuto ed invece stavo morendo subito così ho fatto un minuto un minuto per neanche 20 minuti.
insomma, invece di andare avanti vado indietro.

l'altra cosa (ultima) che volevo dire è che:
questa mattina ho comprato le scarpe nike da runner.
ma invece di sentirmi una runner evoluta una di quelle che ha bisogno di comprarsi le scarpe da runner e per di più nike che io non avevo mai comprato delle nike prima d'ora, io mi sono sentita sfigata tantissimo e questo per il discorso che invece di andare avanti vado indietro.

29/07/09

being too faiga to be tru

in tarda mattinata sono andata a vedere un appartamento favoloso al ghetto. non c'è un posto più bello del ghetto a Padova e quell'appartamento era oltraggiosamente bello. Comunque non me lo posso permettere. quando l'ho detto all'amico del mio amico che non me lo potevo permettere lui m'ha guardato con una faccia pazzesca dicendomi che i soldi non erano un problema. a questo punto io ho fatto due considerazioni una a voce alta ed una nella mia testa.
nella considerazione nella mia testa ho pensato: wow! devo essere uno schianto ultimamente che sta cosa qui non me l'avevano detta neanche a 2o anni. nella considerazione ad alta voce ho guardato l'amico del mio amico chiedendogli se era scemo o cosa.

deriva salutistica

da quando ho smesso di fumare per il terrore di ingrassare ho cominciato a bere molta acqua, ho ridotto il pane e il vino. poi vado a correre. rimango nervosissima e litigo con chiunque. anche perchè in questa mia deriva salutistica mi sto tantissimo sul casso!

io odio il mio lavoro

io lo odio proprio tanto non sempre ma quando succede che mi trovo a pranzo con uomini orribili che disprezzo. io son sempre con gli uomini, per il mio lavoro donne non ce ne sono nel lavoro che faccio io quindi son sempre con gli uomini e qualcuno mi piace, qualcuno lo stimo veramente, qualcuno lo conosco da millemila anni e ormai gli voglio anche bene ma ce n'è qualcuno che purtroppo a volte io proprio mi fa schifo ed allora quando mi capita di avere a che fare con quella gente lì quei giorni lì lavorare mi è proprio pesante io proprio farei qualsiasi cosa piuttosto di non fare il mio lavoro quel giorno lì. tipo lunedì io ho dovuto passare la giornata con un uomo orribile. di quelli che parlano mentre mangiano. hanno appena morsicato un pezzo di piadina e ti parlano e dicono cazzate e tu li ascolti e li guardi mentre vedi il loro bolo aggirarsi nella bocca orribile che si ritrovano quella bocca che proprio serve solo a sparar cazzate ed a farmi schifo.
poi sempre lui sempre quello di lunedì, aveva lo studio ricoperto di foto di donne nude e confezioni di Anatomici Hatù in giro per la scrivania. ed a me se una cosa così me la fa uno che mi piace io magari non ci faccio neanche caso ma così, io, in quella stanzetta insieme a quell'uomo orribile io ero lì che pensavo che quell'uomo lì riusciva perfino a farmi odiare il mio lavoro.

28/07/09

Gli occhiali degli Elvisiis esistono!

eccovi le prove !!!

pensavo, ieri sera

che ci si abitua anche a stare male e lo stare male diventa talmente familiare che quando finisce ti manca lo stare male. un po' ti spiace. che è finito. io forse ho pianto di più alla fine dei miei grandi dolori che mentre avvenivano.

Proustite* da Camposampiero

andando a casa di Elena sono passata davanti all'ospedale dove una decina di anni fa sono rimasta per tre mesi. non è l'ospedale della mia città per questo non mi era più capitato di passarci davanti. avevo avuto un incidente di macchina e mi avevano ricoverata lì. quando stai dentro un ospedale per così tanto tempo diventi parte del personale, diventi uno di loro. io me lo ricordo bene quando le infermiere passavano davanti alla mia camera (io non potevo muovermi) e sempre guardavano se ero sveglia (io sempre sveglia ero) e sempre mi dicevano, ciao sid. quando l'ho lasciato, l'ospedale, per passare i successivi tre mesi distesa nel letto di casa, è venuta a prendermi la croce rossa perché io proprio non dovevo assolutamente muovermi dovevo stare distesa sempre. e loro, tutto il personale, loro si erano messi in fila davanti alla mia porta per salutarmi. io piangevo. loro piangevano. eravamo commossi.

*sempre da lui, sempre da Grandi Ustionati

27/07/09

venerdì e un po' di sabato

Venerdì notte una donna molto stanca si è addormentata nuda sotto il bocchettone dell'aria condizionata. si è svegliata alle 5 del mattino che era un blocco di granito. allora siccome veramente le faceva male dappertutto tutto quel freddo ha deciso di alzarsi ed è andata a correre.

Ha corso 47 minuti questa donna alternando un minuto si ed un minuto no. i 13 minuti che mancavano all'ora che si era prefissata li ha fatti strisciando verso casa al passo del giaguaro.

Quando è rientrata ha fatto due lavatrici, una lavastoviglie, ha pulito bene perfino il balcone. Alle 9 del mattino è uscita che doveva vedere delle cose.

A Padova questa donna ha visto due appartamenti bellissimi solo che non entravano neanche i libri e i gatti in quei posti lì. o i libri o i gatti. insieme no. neanche lei insieme a loro. no. solo uno per volta.

25/07/09

Oi splendido!!!
Per timidezza e riserbo non parlai perciò il cazziatone lo fai a qualcun'altra! ecco!

Lo Splendido mi ha regalato gli occhiali degli Elvises (pronuncia: Elvisiis!).
E' successo qualche settimana fa. Stavamo andando a Riva del Garda per una delle serate più incomprensibili della mia vita e lui mi ha regalato gli occhiali degli
Elvisiis.

Gli
Elvisiis sono lui ed altri tre, che alla tenera età di splendidi quarantenni si sono vestiti da Elvisiis (ma vestiti proprio da Elvisiis signori e signore) e così vestiti proprio da Elvisiis si sono presentati a far da testimoni di nozze ad un amico perciò voi potete capire… voi riuscite ad immaginare l’importanza, il valore, l’intensità del gesto che è regalarmi gli occhiali degli Elvisiis.

Tant’è che io in prima battuta dissi: vabbè li tengo qualche giorno e tu ci pensi con calma. Poi la settimana dopo quando lui ancora mi rinfacciò di avermeli regalati io di nuovo gli dissi Splendido guarda che capisco che è stata una separazione straziante ed anche se io li amo già questi occhiali per quello che sono ma soprattutto per ciò che essi rappresentano e per l’amore che portano intrinseco in loro, io sono disposta nonostante li indossi da una settimana, bene io sono disposta a restituirteli. Lui fu omo nel profondo e non si rimangiò la parola.

Poi venne fuori che gli occhiali degli
Elvisiis li aveva comprati Maic e li aveva regalati agli Elvisiis. Ognuno di loro quattro aveva i medesimi occhiali alla Elvisiis. Mi venne perciò tostò richiesto di tacere del dono sì prezioso che altrimenti, quell'isterica di Maic, probabilmente ci sarebbe venuto il coccolone a sapere che, lo Splendido, aveva ceduto ad una donna (pur parlando di una tipa di eccezionali qualità quale io mi fregio, modestamente, di essere) i suoi occhiali da Elvisiis. Chiaro che quindi io ritenni di mantenere il segreto per proteggere l'incolumità fisica e morale dello Splendido che non volevo avesse mai a pentirsi del gesto generoso a me rivolto.

Poi la settimana scorsa il fattaccio: lo Splendido, uomo puro d’animo e di intenzioni, non riuscendo a sopportare lo sguardo fiducioso dell’amico che non conosceva l’orrido tradimento decide di CONFESSARE a Maic di avermi donato gli occhiali. L’isterica sembrò prenderla bene. Non andando troppissimo in acido. Insomma parve comprendere. Dico parve perché quando arrivai in Sicilia cominciarono a giungere foto e messaggi sms di occhiali gemelli, dell’importanza che questi avevano per gli
Elvisiis, nei ricordi degli Elvisiis, nella concezione tutta della vita degli Elvisiis. Io ero in Sicilia. Più di dire: minchia! non potevo fare.

Poi l'altra sera, lo Splendido, mi fa il cazziatone perché parlo di tutto e degli occhiali degli
Elvisiis non ho ancora parlato.

Ed allora io non vorrei dire però porca miseria Splendido anche tu! Cosa pretendi da me?!? Prima mi dici di tacere poi tutto d’un tratto parli e io devo immediatamente raccogliere le idee per far venire fuori un post bellissimo come questo!!! Oh! guarda che non è mica facile sai!

Infine, vorrei dirlo a tutti quelli che sono arrivati fin qui a leggere a tutti loro io volevo dire che indossare gli occhiali degli
Elvisiis è una cosa troppo da fighi! Io, per dire, le cose più importanti della mia vita negli ultimi 30 giorni le ho fatte con gli occhiali degli Elvisiis addosso.

24/07/09

L’avvelenata


Non so, in qualche modo pare che chi tenga un blog lo faccia per velleità di scrittura. Anche ieri sera è venuto fuori il discorso. Che invece di pubblicare 4 post cazzoni al giorno potrei pubblicarne uno buono ogni due tre. O anche domenica sera parlavo con un mio amico ed insomma gli dicevo che a volte il mio lavoro insomma sai, uno a volte si stanca e vorrebbe far dell’altro io credo che sia anche normale questa cosa qui no? e lui sorride e in un modo che non m’è piaciuto per niente come a prendermi in giro m’ha detto che vuoi fare la scrittrice?

E porca miseria!

Io sarei anche stanca di andare ripetendo che io sono una regina nella lettura che ci piglio proprio e son brava e sono proprio portata a leggere io lo dico sempre che l’unica cosa che so fare bene nella vita probabilmente è leggere ma lo scrivere è un'altra cosa. Poi a me i blogger book m’han sempre fatto cagare. Insomma signori e signore. A me non m’interessa una cippa di pubblicare un post buono ogni due o tre giorni pensandoci su e togliendo togliendo togliendo finchè partorisco il mio capolavoro. Perché io non ho alcun capolavoro da partorire. Perché io non ho le capacità. Perché gli scrittori con la S la C la R la I T T O R I maiuscole sono altri e perché i blogger che san scrivere da commozione non sono io e perché non è quello che voglio fare da grande. Io ho troppa stima troppa ammirazione troppo rispetto per chi ha le capacità di mettere le parole una in fila all’altra come piace di leggerle a me per desiderare anche lontanamente di fare lo stesso. Cosa potrei mai pensare dei miei idoli se io fossi in grado di imitarli? Non sarebbero più i miei idoli. Se io scrivessi come Simenon quale gusto proverei a leggere Simenon? Se i miei post fossero come quelli di Mitia o Elena quale sarebbe il piacere di leggere Mitia o Elena?
Infine io faccio già il lavoro che ho sempre desiderato fare e sono soddisfatta della mia vita anche se a volte mi lamento e sono stanca. Nel mio ambiente sono una persona conosciuta e rispettata ed apprezzata. E’ talmente particolare il mio settore che in tutta l’Italia sanno chi sono e cosa faccio e dove lavoro e con chi lavoro.
Spritz all’Aperol è un posto che mi permette nel più completo anonimato (finchè dura) di cazzeggiare, di ridere e scherzare ed anche, se permettete, di conoscere gente fantastica con la quale ho avuto la fortuna di fare persino amicizia.
Questa cosa di scrivere per poi togliere togliere togliere fino a pubblicare un post buono ogni due o tre giorni, l’unica cosa che finirei per fare è lasciare la pagina bianca per poi intitolarla: questo è un post!
L’unica cosa che finirei per fare è smettere di considerarlo un cazzeggio. Farlo diventare un lavoro. Non scrivere più nulla.

Buongiorno!

Notizie utili a tratti indispensabili

Gli americani amici se devono fare la cacca ti dicono che devono fare la numero 2

23/07/09

Non lo credevo possibile

Io sapevo che una smette di fumare e diventa una botte. Invece sarà che son giorni che mastico dei nervosi ma di quei nervosi che son dimagrita 2 chili.

Chi nasce tunno nun po' muriri quatratu

così per dire che su frikkettoni sto mettendo un po' di foto della Tcinacria ed anche delle mie accompagnatrici per i vuaier che non siete altro :)

Regali di compleanno

Tra i regali di compleanno ho ricevuto O. Me l’ha regalato un medico ma è un caso. Me l’ha regalato perché è un mio amico non perché è un medico. Comunque me l’ha regalato ed io non l’ho provato subito che non avevo voglia eppoi ero in Sicilia che lo provavo a fare che dividevo il letto con altre due donne. L’ho provato qualche giorno fa, una mattina che io poi normalmente alla mattina c’ho i bioritmi incarogniti ed invece sono un po’ di mattine che mi sveglio che sono un grillo e insomma poi la settimana è stata parecchio incasinata che ero fuori tutto il giorno e via tutte le sere ed il mio amico non l’ho sentito più ed allora gli ho mandato un messaggio così per fare la spiritosa ed il messaggio diceva:

ah! dottore… volevo poi dirle che quella pomata per uso esterno, quella pomata che m’ha prescritto… ricorda? Ecco guardi dottore. FUNZIONAAAAAAAAAAAAAAA!

Beh! simpatica son proprio simpatica!

Proustite*

Una volta il gatto Mecio Bafun ha mangiato 4etti e 95grammi di petto di pollo crudo. È andata così. Mia mamma aveva comprato mezzo chilo di petto di pollo. L’aveva appoggiato sul piano della cucina per metterlo in frigo ma è suonato il telefono. Una telefonata fiume di forse 15/20 minuti. Torna e lo scartosso (scartosso è veneto) del petto di pollo è completamente divelto ed al posto dei 5 etti è rimasto un pezzettino minuscolo di pollo. Minuscolissimo tipo 5 grammi. Non è che c’eran tanti soldi in quel periodo però di gatti ce n’eran cinque che giravano per casa ed allora si è guardata attorno ed ha visto il Mecio Bafun spaparanzato sulla tavola vicino alla finestra, baciato dal sole.
Allora mia madre che è persona vendicativa e fredda invece di urlare contro il mondo, ha guardato il Mecio e con moto di sfida ha preso quei 5 grammi di petto di pollo e glieli ha piazzati davanti al naso.
Nel mondo reale, un gatto grosso e perennemente affamato come Mecio Bafun avrebbe azzannato il pollo e la mano generosa che lo porgeva. Lui invece ha annusato e si è voltato dall’altra parte schifato.
Proprio così. Mia mamma giura di avergli visto l’espressione SCHIFATA nella faccia. Credo che sia stato quello a farla scattare. Secondo me se lui era furbo mangiava anche quel pezzettino e finiva lì. Invece è stato sincero e l’idea di 5 grammi dopo essersene sbafati 495 gli deve essere sembrata insopportabile. Così ne ha prese tante che mia mamma ve l’ho già detto c’ha due mani che sono due badili.

* Proustite chiaramente non è mia. L'ho letta in "Grandi Ustionati".

22/07/09

Potessi scegliere…

Mentre la mia vita amorosa procede tra immensi punti di domanda la mia vita lavorativa non potrebbe andare meglio di così. Preferirei il contrario sinceramente. E comunque son cazzate che quando la mia vita lavorativa era uno schifo preferivo che il sentimento facesse schifo invece lui. Il fatto è che voglio sempre quello che non posso avere. Sarà che i capelli mi stanno da dio ultimamente che mi concentro su cose di secondaria importanza. Tipo gli uomini. Tipo i miei sentimenti.

svolta epocale

Qui bisogna prendere delle decisioni importanti. Questo blog ha da cambiare nome. Il recente e vieppiù passionale amore per il Mojito mi ha travolta. Spritz all’Aperol mi è desueto.

nun me somiglia pènniente

siccome ero invidiosa di quello degli splendidi mi son fatta l'avatar anch'io ed io mi son fatta così che mi vedo così e secondo me c'ho preso.


poi però Ric e Lolli han detto che non mi somiglia per niente che invece io sono più così:

e loro sono fantastici perché secondo me mi vedon proprio bella e così
non mi ricordo se ho già scritto da qualche parte quando bene voglio
a quei ragassi... l'ho già scritto?!? si vero? l'ho scritto sicuro

21/07/09

Think Pink!

Comunque due anni fa il mio fidanzato mi ha regalato un CD di Edith Piaf. La vita in rosa si chiamava questo CD di Edith Piaf che ho ricevuto per il mio 38 esimo compleanno. La vita in rosa che bel titolo proprio un bel titolo per un CD La vita in rosa ed è fantastico che proprio in quel periodo lì, proprio in quei giorni che il mio fidanzato mi regalava la vita in rosa, lui il mio fidanzato oltre che me, si scopava proprio una che si chiamava rosa. Insomma a me sta cosa m’ha sempre fatto tanto ridere che in quel periodo lì io avevo non solo il CD con la vita ma pure il fidanzato IN rosa in quel periodo lì.

appunti siciliani che ho preso appunto quando ero in Sicilia


1.
comunque i siciliani di faccia sono proprio uguali ai veneti. l'accento no. quello è proprio diverso.

2.
qui ci son dappertutto i supermercati SISA che a me mi fan venire in mente ZIZA che è la tetta giusto?

3.
comunque qui fa un caldo ed io sudo che neanche Messner però l'atmosfera è positiva. come diceva uno, in alto i cuori.

4.
le mie amiche dovevan prendere due cose al supermercato SISA e non escono più. mi han detto aspetti tu? io aspetto aspetto solo che qui passan delle mezz'ore e loro non escono mai. anche adesso. sono usciti due ma loro no. ah! eccole!

5.
a San Vito lo Capo ci son parecchie differenze rispetto che a Sottomarina. intanto se prendi tre sdrai l'ombrellone è omaggio. poi nessuna va con le tette di fuori ed infatti noi che ci slacciamo il costume e quindi rischiamo che se ci muoviamo troppo le tette escono di fuori tutti ci guardano. ma noi stiamo attente e non escono. poi a San Vito la spiaggia è bianchissima il mare è bluissimo. ci sono tanti issimo in più a San Vito che a Sottomarina.

6.
prendere il sole da trentenne è una cosa diversa che da quarantenne. hai tipo questa cosa della consapevolezza che da domani prendere il sole sarà tutto diverso. il concetto mi sembra anche ben espresso. deve essere tutta questa maturità che mi sta capitando addosso.

7.
in Sicilia il caffè va via come il pane e allora oltre al caffè di base ti puoi prendere anche il caffè shakerato oppure il caffè freddo oppure la crema di caffè o anche la granita di caffè e son buoni.

8.
io il cannolo siciliano non credevo che era così buono. lo fanno con la ricotta di pecora eh!

9.
questi appunti siciliani che ho preso appunto quando ero in sicilia si parla più di mangiare. secondo me è perché sono una buongustaia.

10.
i siciliani lo dicono spesso che la vita è breve. ed anche che chi nasce tondo non può morire quadrato. così dicono. chi nasce tunno nun po' moriri quatratu. si dicono così.

20/07/09

too much love will kill me

non è mica facile sapete tornarsene a casa dopo una vacanza che ti ha riempito testa e cuore e trovare tutto quell'ambaradan ti ammmore che ho trovato io nel blog. non è mica facile arrivare qui che una ha due mila cose da raccontare e due mila saluti e ringraziamenti da fare e due mila sensazioni fantastiche sulla pelle da spiegare e mail ricevute e pacchetti aperti e lenzuola rosse ed invece c'ha un appalto da finire e non può neanche fermarsi cinque minuti per dire: ma che culo posso mai averci io?
ho il cuore che mi scoppia.
finirete per uccidermi.

PS per Ale: ah! non tocco una sigaretta dal 15 luglio 2009. (mi pare di impazzire ma vado avanti...)

15/07/09

orora

orora che leggete sto volando
oppure orora che leggete sto già con la borsa sul letto della pensioncina a Trapani
oppure orora che leggete me la sto già girando, Trapani
oppure orora che leggete io sto già con le chiappe su una sedia a mangiare una pasta alla norma (che io il primo piatto che mangio in Sicilia è la pasta alla Norma)

insomma: orora che leggete io sono in Sicilia e ci sto fino a domenica. Che non sono mai stata in Sicilia io e quindi son felice. son già felice adesso che scrivo che in Sicilia ci devo ancora mettere piede eppure sono contenta.

Anche perché in questa Sicilia mia di questo viaggio io vedo Palermo, San Vito Lo Capo, Erice, Musumesi, Noto e Siracusa. Insomma, mi sembra che per essere la prima volta ci sto già dando dentro.

Son qui con due mie amiche che son talmente gnocche da trovare la bieca scusa di farmi un regalo per farsi un viaggio. Ce ne vuole di coraggio eh per far ste robe. Io non so, io non avrei mai osato. E invece loro saran bieche ma sono meglio di me. meno male.

Comunque anch’io mi faccio un regalo. Dopo 25 anni di onorata carriera smetto di fumare. Tornerò domenica che non sarò più una fumatrice. Mi sembra un buon proposito per iniziare i miei prossimi 40 anni.

Tutto qui. Ci si ribecca quanto torno.

13/07/09

facce da Gazzo*

una
due
tre
quattro

*Gazzo Padovano 11 luglio 2009 "Una Motosega per Brandon Sclero"

Non so cosa dire...

Sabato c’erano Elena, c’era Alessandro, e poi c’era lo Sba che veniva dal Piemonte, c’erano la Sancla con bellissimo accompagnatore, c’erano SiG con sorridente accompagnatrice, c’erano gli splendidi e c’era la Fata. E poi c’ero io e c’era Mauro e c’era Guido.

La
Fata e lo Sba si sono fermati a dormire da me. abbiamo fatto le sei della mattina. È pazzesca la sintonia che si prova a volte con persone che hai visto una volta in vita tua. Il fatto è che ci si conosce nei blog e lo Splendido ha ragione. Ci si incontra per la prima volta ma già qualcosa c’è stato nel mezzo. L’incontro, l’amicizia, l’empatia quelle c’erano prima. ed allora quando ti incontri non è: piacere io sono sid. È un abbraccio che ci si ritrova.

Io dopo questo weekend sono senza parole. E lo so che chi mi conosce pensa che questa cosa sia impossibile. Però io ho ancora questa bella sensazione addosso. Di piacere. Perché trovarti spalla spalla con gente che ti piace tanto con cui chiacchieri e ti diverti da subito è una cosa rara. Questa cosa che si sta daddio insieme è una cosa preziosa e tra sabato e domenica l’ho ricevuta a vari livelli.

Mauro e Guido sono stati perfetti. Come sempre. io non so più come dirlo. Imparerò l’ostrogoto se volete ma andate a sentirli perché è una cosa che fa proprio bene allo spirito.

Altro io non riesco a dire. Ed allora andatevi a leggere i post dello Sba, della Fata, di Sancla o di Chiara. Per ultimo tenete quello dello Splendido. che è bellissimo quel post.

11/07/09

era ieri. La sposa turca

bella roba i blog

Che a volte ti capita anche nei commenti di trovarci delle piccole perle. Tipo questa qui:

a me, una volta, il gatto arturo ha rubato l'ultimo pezzo di baccalà direttamente dal piatto..
dico, proprio con me seduto a tavola che stavo alzando la forchetta..
era santo stefano e c'eravamo solo io e il baccalà -che si sa che il baccalà è più buono a santo stefano- poi è passata un ombra scura e c'eravamo solo io, il piatto vuoto e una bestiolina nera che si leccava i baffi con un pesce tra gli artigli..
ecco, io in quel momento l'ho proprio adorato..
(questo spiega anche perchè mi sono innamorato di una che mi ha rubato il cuore dell'anguria, ma questa è un'altra storia)

(gap)

10/07/09

Core de mamma

Allora io ieri sono rientrata tardi dal lavoro e mi sono preparata una bella insalatona col radicchio, il cavolo cappuccio tritato fine, i pomodori, un po’ di cipolla che fa Grecia ed un copioso quantitativo di gamberetti bolliti. Poi mi sono preparata la tavola e sono andata a farmi una doccia in attesa che l’insalata si scaldasse che la roba era tutta da frigo.

Quando sono ritornata in cucina mi si è palesata davanti questa scena raccapricciante: due tizie che disconosco erano letteralmente distese nell’insalatiera. Una divideva la verdura dai gamberetti, quando li aveva individuati faceva le fusa e li mangiava. L’altra invece li prendeva delicatamente tra i denti, li buttava sul pavimento e giocava. Il resto del tavolo mostrava pomodori dappartutto. (dappartutto è veneto).

Una persona normale gli avrebbe fatto il culo ma è noto che sono donna senza collioni. Infatti le ho guardate e ho detto: ooooh! le mie patatinettis degli amori! Che mangiano i gamberetti! Eh?!? Ma quanto sono belle queste teppe (teppe è veneto)?!? E fino al tavolo riuscite a saltare adesso?!? Ma siete bravissime!!!



si! sono una cretina.

09/07/09

Succedono delle cose inspiegabili

Non trovo più Motosega e non trovo neanche Europeana. E vabbè che sono piccoli e che io sono disordinata ma io perdere dei libri io non li avevo persi mai. Ora… a chi glieli ho prestati in un momento di ubriachezza adesso si palesa e lo dice che ce li ha lui perché io son delle sere che prima di andare a dormire mi viene il pensiero e li cerco e non li trovo e così non riesco a dormire per il nervoso.

Punti di forza.
(Loda/imbroda version!)

Io sempre senza tette son stata e sono stata pure adolescente e post-adolescente ed essere senza tette nella adolescenza e nella post-adolescenza non è una cosa facile. Si sappia. Allora io furba come una faina distraevo. Avevo sempre queste camicettine accollate epperò delle minigonne ascellari che io le gambe tutti dovevano guardare solo lì guai ad alzar lo sguardo che il brullo nulla non mi dona.

Poi le tette un pochino si son palesate, niente di che, quel classico che non impegna ed alla fine è finita anche la post-adolescenza ma io sempre le cose accollate e se ci penso son anni che ho smesso le minigonne. Tipo è da prima dei trenta che la più corta arriva al ginocchio e sennò c’ho sempre i pantaloni.

Poi in questa cosa che sto raccontando c’entra anche la voglia di provarmi i vestiti che io guardate non me ne parlate io chiedo la mia taglia compro e porto a casa e poi dopo quando ho voglia mi metto quel vestito o quel pantaloni o quella camicia ma io di provare la roba nei negozi mi vien l’ansia e non lo faccio.

Allora oggi ho deciso di mettere un vestito blu bellissimo che ho comprato due mesi fa e io devo avere avuto l’occhio ballerino quando l’ho preso che mi pareva che arrivava al ginocchio il vestito ed invece non mi arriva a metà coscia (ehi! Ho scritto coscia!). Così oggi, a 9 giorni dal mio quarantesimo genetliaco, sto indossando una minigonna.

La vecchia qui c'ha ancora il suo perché. Si sappia.

08/07/09

Tutte calunnie

Al secondo Mojito destinato allo Splendido la Chiara l'ha guardato con l’occhio liquido ed ha detto, ops, l’ho bevuto tutto io. Poi lui le diceva che si vedeva che era brilla perché era sguaiata (mica vero) ed allora io l’ho difesa dicendo mica vero! E poi se lei era sguiata allora anche io e perché a me non lo dici? allora lui ha detto che io sono sempre così anche se non bevo. Alla prima occasione lo incenerisco col tostapane elettrico.

Continuiamo così. Facciamoci del male.

Già che ci penso di mio che ultimamente son fuori a bagordare tutte le sere ed in più ci si mettono pure loro che con la scusa che lei non beve vino (e quindi può guidare) io e lui ci diamo dentro con le bibite in maniera indecorosa. Dicheno che il corpo umano è composto al 70% da acqua il mio c’è un 20% in più di alcol secondo me. Comunque Checchi fa una frittura ed una coppettina daddii.

Fortuna che ho visto l’attornio

Comunque ultimamente frequento tanta di quella vipperia che fatico a riconoscermi. Tipo che venerdì scorso ero al golf-cleb per una festa di avvocati e poi di nuovo la settimana dopo ero in un ristorante fico per un'altra festa di avvocati e fortuna che ho visto l’attornio e quindi mi son resa conto che non sbagliavo perché a frequentarne tre che son fortissimi ti viene quasi da pensare che gli avvocati siano delle persone fighissime (e l’aggettivo potevo anche fare a meno di metterlo).

07/07/09

Le so quasi tutte

Dice la Elena Montagna per dire Asiago e poi si corregge che se un geologo la sentisse che chiama Asiago montagna il geologo rabbrividisce allora io ho detto alla Elena digli anche Sassi per dire pietre che i geologi a dir sassi per dire pietre rabbrividiscono di più che a dir montagna per dire Asiago. Poi non son proprio sicura che pietre per dire sassi vada bene neanche quello.

Nomen Omen

La Livia c’ha un pansutino che è una vergogna eppure mi pareva mangiasse come la Sofia e invece mi sono accorta stamattina che mentre erano tutte e due con il muso affondato nella ciotola, la Livia spingeva con la testa la Sofia per allontanarla e mentre allontanava contemporaneamente si leccava tutto il sughetto del mollicino così che la Sofia fuori dalla ciotola doveva aspettare che Livia finisse e poi le rimaneva tutto il mollicino secco. La Livia è una paracula.

06/07/09

errore di valutazione

Dice la Elena che i tizi che ascoltavano la nostra conversazione durante la serata Meridiano Zero non erano ipnotizzati. Dice la Elena che erano sconvolti...

qualcuno conosce la smorfia napoletana?

Stanotte ho sognato Fitzcarraldo interpretato da Klaus Kinski ve lo ricordate no il filmone però nel sogno Fitzcarraldo era calvo come Nosferatu sempre interpretato da Klaus Kinski e nel sogno io mi dicevo ma no! Fitzcarraldo ce li ha i capelli Nosferatu è un altro film. Così sognavo ma dovevo essere un po’ anche sveglia che sentivo la Livia tutta stirata schiena schiena con me che mi faceva le fusa.

Natural born faigo

Anni fa, ve l’avevo già detto, sono andata in trippissimo per quella cosa del gorilla. Chi non sapesse chi è il gorilla andasse a leggersi i libri di Sandrone Dazieri per favore. Comunque è venuto a Padova anni fa ma io ero fuori città e non potevo andare alla presentazione e così c’è andato un amico mio con un suo libro e se l’è fatto autografare per me per poi fare lo scambio (ma che amici fighi c’ho io eh?). Dazieri se è in vena ci fa anche i disegnetti nelle dediche e così dopo qualche giorno gli ho scritto per ringraziarlo e gli ho scritto anche che quando l’avevo scoperto io ero rimasta folgorata dal gorilla e nel giro di una settimana li avevo comprati tutti perché mi piaceva proprio la cosa del gorilla. Chi non sapesse non domandasse ma andasse e leggesse. Comunque gli ho scritto così e lui sapete cosa m’ha risposto?
Meno male che ne ho scritti solo 4 sennò ti svenavo!
Certa gente è così … immensa proprio al naturale.

04/07/09

a me la gente affetta da invidia del pene...


Io ho una cucina in muratura. Ergo quando vendo casa vendo anche la mia cucina. il forno però l’ho appena cambiato perché il mio non funzionava e quello nuovo che è super moderno e bellissimo m’è costato un occhio della testa perché io ci tengo a queste cose. Mi sono dimenticata di dirlo quando sono venuti a vedere la casa perciò al momento del preliminare quando gli ho chiesto se il forno potevo tenermelo i nuovi proprietari hanno cominciato a dire che ormai l’avevo detto e loro erano senza soldi e quindi ormai ce lo dovevo lasciare.

Io spiego ai ragazzi guardate, ci tengo tanto, mi ci son voluti un sacco di risparmi per comprarmelo non è che per favore potete lasciarmelo. NO!

Dico solo che se non ero io che volevo vendere li mandavo a fare in culo.

Allora poi ci penso e mi dico, beh! io compro un forno nuovo e lo metto lì al posto del mio. Loro è un forno che vogliono mica quel forno. Giusto? Così ne parlo alla ragazza dell’agenzia che ne parla ai nuovi compratori. E loro cosa hanno detto secondo voi?

Adesso che sanno che costa un sacco di soldi, adesso che lo sanno perché io gliel’ho detto per spiegargli quanta fatica c'avevo messo a comprarmelo e quanto ci tenevo, adesso che lo sanno non importa che sia un forno, importa che sia QUEL forno.

L'insoddisfazione sessuale porta a derive inimmaginabili.

03/07/09

la mia vita è un plagio

Stanotte mi son svegliata duemila volte che avevo una sete ma una sete che bevevo grandi sorsate dalla bottiglia che ad un certo punto l’ho portata in camera che era inutile tutto quel passeggiare fino al soggiorno che quando le ragazze mi vedono che passeggio verso il soggiorno cominciano a corrermi tra le gambe che se non sto attenta cado.

Questa mattina non ho neanche fatto colazione che l’unica cosa che avevo era tanta sete ed infatti al bar questa mattina io ho bevuto due bicchieroni d’acqua gassata congelata che l’acqua gassata a garganella mi pare che mi toglie la sete.

Ed ero lì che stanotte e stamattina io ero lì che mi dicevo eppure non mi pareva di avere mangiato salato eppure doveva esserci del gran salato nel cibo che ho mangiato ieri sera. E poi mi sono ricordata de Le opere complete di Learco Pignagnoli dove c’è uno non mi ricordo il nome che si fa delle gran bevute che si ubriaca tutte le sere e poi la mattina dopo al lavoro beve grandi sorsate d’acqua dalla bottiglia e dice ai colleghi, devo avere mangiato qualcosa di salato ieri sera.

E così ripensando a Le opere complete di Learco Pignagnoli ed a questo che non mi ricordo come si chiama che si imbriaca tutte le sere mi sono improvvisamente ricordata che io ieri, ho bevuto: due spritz, un ouzo, litri di retzina bello fresco. Col dolce ho preso il passito mentre lui ha preso la metaxà la grappa greca che io l’ho assaggiata.

Le opere complete di Learco Pignagnoli secondo me è una cosa che quando l’hai letta cominci a vivere come lui.

Campionessa mondiale di AQUILOT BANFING

Lo SBA dice, perché lui è maligno e malvagio insaid, comunque lo SBA dice, mentendo peraltro che io banfo come un aquilotto.

Poi ero a fare la colazione con la Elena e lei mi ricordava tutto quello che le avevo detto durante la serata della Meridiano Zero. Mi raccontanva quali uscite raccapriccianti io fossi riuscita a partorire dalla mia boccuccia santa che io certe cose tendo a rimuoverle ed io ho detto: eh ma io parlavo con te l’hai sentito solo tu vero? e lei mi ha risposto sghignazzando (si sappia che la Elena sghignazza): tutti ascoltavano, che quelli davanti a noi erano ipnotizzati. Allora io ho ribattuto: ma origliavano vero? non ero io che parlavo a voce alta… E lei: te parli sempre a voce alta!!! E sghignazza. (si sappia che lei sghignazza poverina non è capace di ridere normale lei solo sghignazzare). (tiè).

E insomma pare che io abbia detto delle cose tremende che non confesserò mai quindi non state neanche a domandare, e pare soprattutto che io, dopo il monologo invidioso di un uomo invidioso, facendo spallucce tutta ridanciana e banfante pare che io abbia detto: a me mi stan sul culo gli invidiosi!.

Vi dirò non so se c'è da fidarsi di una che sghignazza però a rileggerla c’è di che esserne orgoglioni.

02/07/09

amarcord /6
trottolino amoroso

Quando giocavamo a Monopoli bastava che io riuscissi ad acquistare i viola perché la mia vittoria fosse cosa certa. A quel punto mio fratello si incazzava e sbatteva all’aria il tabellone. Io, dopo una cosa così, generalmente lo picchiavo.

marchettone

Da qualche mese frequento una coppia che sono anche una famiglia. È importante capire questa cosa perché loro sono una coppia affiatatissima che si capisce che si amano che non sono lì a farsi le smancerie eh, ma tu lo percepisci dall’aria, dall’intesa che quei due hanno che pare tangibile. Che loro si girano sempre attorno e si guardano in continuazione e si capiscono al volo, con un occhiata. e si scherzano e si parlano seriamente magari anche solo con gli occhi e tu sei lì che sei presente, perché loro ti ci fanno entrare in questa cosa qui bellissima che hanno, e proprio lo senti fisicamente addosso quanto amore e quanta solidarietà ci sia in quella coppia, anche se a volte fai fatica a seguirli perché lui comincia a dire una cosa e poi guarda lei e ribatte a quello che lei non ha detto perché l’ha capito dal suo sguardo cosa lei avrebbe voluto dirgli. Ed io, non so voi ma io questa cosa qui mi fa felice anche se io non c’entro niente.

Poi quella coppia è anche una famiglia ed anche lì è un godimento perché questa coppia che è profondamente coppia riesce ad essere anche genitori. Mica amici che gli amici son tutte cazzate. Ma padre e madre che sono bravi che sanno essere autorevoli senza essere autoritari. Che sanno consigliare senza criticare. Che sanno far capire senza imporre. Che sanno sorridere e scherzare ma allo stesso modo rispettare e farsi rispettare, che c’è veramente questa empatia questo comprendere profondamente l’animo dell’altro che son ragazzini ma questo padre e questa madre riescono ad essere adulti quando serve e ragazzini quando serve. Li comprendono ed anche i figli secondo me si sentono compresi. Questa intesa pazzesca che c’è tra loro quattro voi non la potete capire quanto bella è camminarci cinque minuti della propria vita a fianco, a questa intesa qui.

Vedete, io guardo questa coppia e questa famiglia e godo che ci sono anch’io in mezzo ogni tanto. Loro non lo possono capire, loro non lo possono sapere ma, per me, per come la penso io, per come io vivo e desidero la vita, io è esattamente così che intendo una coppia ed una famiglia. E' così che dovrebbe essere la vita con quelli che ami.

01/07/09

Peroratio non petita, accusatio manifesta

Il mio ex è un mio fornitore. Anzi è l’agente di un mio fornitore. Il mio ex è la persona che chiamo quando devo perorare la mia causa. Il capo del mio ex non gli sto tanto simpatica l’ho capito dal fatto che quando io peroro lui se ne strabatte. Però il capo del mio ex adesso è in ferie e quindi io sono passata d’ufficio al capo del capo del mio ex al quale invece son proprio simpatica.

Allora io ieri chiamo il mio ex e peroro perché lui perori. Lui mi chiama dopo un pò e mi dice che abbiam perorato bene perché è arrivata la risposta al mio perorare pallido ed assorto e lui (il capo del capo del mio ex) mi ha accontentata in tutto!

Allora io ero molto felice ed ho detto al mio ex - adesso chiamo il capo del tuo capo per ringraziarlo-. e infatti l’ho chiamato e gli ho detto: senti ma! Io non voglio più il mio ex né il capo del mio ex. Io voglio te che adesso ti becchi le mie perorazioni che te sei tanto più bravo del mio ex ed anche del capo del mio ex. Il capo del capo del mio ex allora diceva che non sta bene che io salto a piè pari tutta la gerarchia che la gerarchia potrebbe pensare male. Io gli ho risposto al capo del capo del mio ex: eh! capisco capisco hai ragione sai! anche se io, per me, me ne strabatterei abbastanza della gerarchia. E così si è riso molto.

Poi siccome era una giornata gioiosa ed io avevo perorato bene ed il mio ex aveva perorato bene, lui, il mio ex, ha mandato una mail al capo del suo capo e tutto spiritoso gli ha detto: ed io che pensavo che per conquistare le donne bisognasse invitarle a cena ed invece tu gli fai gli sconti e conquisti alla stragrande che hai sentito com’era felice la Sid? Era tutta contenta al telefono che se ti aveva davanti ti baciava.

Allora in tutto questo turbine di risate e di divertimento e di felicità per il risultato positivo della perorazione mentre il mio ex mi raccontava della mail che aveva mandato al capo del capo, io al mio ex gli ho detto: chi cazzo devi conquistare tu che fai gli inviti a cena fuori?

...

Simpatica eh?!?