30/10/09

analisi sincera ed impietosa del perché io parlo, con una certa ridondanza ormai, delle Trattorini

il fatto è che la mia vita è ripetitiva. gli impegni mi son consueti. non vi è novità alcuna. ci si annoia qui nel padovano. è tutto un susseguirsi delle stesse cose. la dieta è sempre la dieta. il russo sempre il russo. la patente è sempre da fare. i fantastici blogghers sono sempre i fantastici blogghers, lo smettere di fumare è sempre lo smettere di fumare (tra l'altro ho avuto un ritorno del desiderio. prima c'era un calo del desiderio, adesso c'è il ritorno del desiderio. io pensavo di averla sfangata. io mi vedevo già: fumatrice? io? sei scemo? invece la vita è dura porca miseria), oltretutto con gli uomini non ci esco più, cosa saranno, 2 settimane?!? si! saran ben due settimane. possiamo datare la cosa al taglio della casso di frangetta credo. comunque, per tornare al discorso, sento proprio questo abbruttimento addosso ed è per questo che parlo dell'unica cosa bella che mi capita intorno tutte le sere e sono le Trattorini.

però la Elena io la capisco poverina. lei, c'ha sto compito ingrato di vegliare sulla mia immagine e lei a legger in continuazione delle Trattorini c'ha paura che paro na vecchia babbiona.

anche ieri, era a casa mia che parlava e io mica la ascoltavo (non la ascolto mai io, in generale, gli amici è difficile che li ascolto) io guardavo le Trattorini ed ogni tanto proprio quando si era nel pieno della conversazione, tipo quando mi spiegava che è meglio il pettine d'osso a quello di plastica per evitare l'elettricità statica, ecco che io dicevo: eh! le vedi le Trattorini? guarda che belle le Trattorini.

poi anche dopo quando ormai la conversazione aveva raggiunto livelli di pathos inimmaginabile, quando mi stava spiegando bene come stendere il balsamo sui capelli appena umidi io allora le dicevo: ma guarda quanto amore le Trattorini, loro, si fanno le cocche tra di loro, le Trattorini.

un po' Elena sbuffava che io ero lì che mi abbracciavo le Trattorini mentre lei invece stava cercando di pettinare le bambole. la capisco. d'altra parte o parlo delle Trattorini oppure mi tocca ricominciare a parlare delle solite cose tipo del fumare, del russo, della patente, dei bloggher, degli uomini.

poi mentre eravamo lì che ci facevamo i boccoli e ce li ammiravamo contente mi è venuta una idea pazzesca per risollevare le sorti di questo blog oramai consueto, triste, annoiato e noioso e però ve ne parlo un'altra volta.

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credits:

5 commenti:

Anonimo ha detto...

nel bene e nel male... a me non sembra proprio che la tua vita possa solo lontanamente definirsi noiosa....

ma tanto tu le amiche non le ascolti mai....

un abbraccio forte dalla tua amica froggy

quando vieni a mi?

Anonimo ha detto...

Oggi ho scritto il mio primo post sui gatti, mi devo preoccupare????
:D

pazzopasc ha detto...

anche io ce l'ho un'idea super: a me piace! Vuoi che te la dico?
ahahahahah
ziao bea ciona

Baol ha detto...

E quindi adesso dobbiamo aspettare che ce ne parli!!!

Uff...quanta pazienza :D

Anonimo ha detto...

non è che le trattorini mi disturbassero, eh, devo dirla tutta, io i gatti li adoro. Ma quando cominciano ad affilarsi le unghie sulla pelle della mia borsa, o a distrarmi la Sid mentre le apro il cuore sulle mie vicissitudini, beh... volentieri le chiuderei in un armadio a muro.
elena
ps: con i boccoli la Sid è una favola