17/07/14

queste sono le mie impressioni adesso che sono rientrata da Londra dopo esserci stata la prima volta

io a Londra mi sono sentita a casa.

la conoscete quella sensazione vero? faccio un po' fatica a spiegarla, ci provo, vediamo. è quella sensazione che quello è il tuo posto nel mondo. in quel momento, in quel luogo tu sei compiuto. non hai paure o dubbi o insicurezze. non pensi ah non conosco la strada, ah come mi sento fuori luogo, tu quando giri per Padova (o per Milano, Bergamo, Alassio) che sei di Padova (o di Milano Bergamo e Alassio) tu anche se non conosci un posto anche se non conosci la gente che incontrerai con cui dovrai interagire, tu non hai paura o non hai il dubbio che non ce la farai. ecco, io a Londra mi sono sentita così.

mi pare che quella città mi abbia accolto completamente, da subito e anche se io non sapevo dove andare non conoscevo le strade non avevo idea delle persone che avrai incontrato, con cui avrei interagito e soprattutto come loro avrebbero interagito con me ecco, nonostante questo io non mi sono mai sentita turista, non mi sono mai sentita con lo spaesamento nello stomaco. io non so se mi riesco a spiegare. temo di no.

a Londra ci siamo stati 4 giorni e ogni giorno io ringraziavo Ale perché mi ci aveva costretto con la forza a venirci che io sono un po' scema, sono una che ritorna nei posti e li preferisce a quelli nuovi. io sono il tipo di persona che preferisce conoscere una città come le sue tasche e sentirsene padrone piuttosto che esplorare nuove realtà e in effetti è una idiozia perché poi scopri che quella che pensavi fosse una città fredda e snobbona è in realtà tutta un'altra roba. e poi soprattuto ti accorgi che sei li che cammini per queste strade che non hai mai fatto con una cartina perennemente sotto il naso e ciò nonostante ti senti talmente a tuo agio, talmente protetta da questa coperta di benessere che ti pare che tu ci vivi da sempre in quel posto lì.

l'ultimo giorno ce lo siamo goduti fino all'ultimo momento possibile, rischiando di perdere l'aereo persino. e io ero mano nella mano con mio marito e lo ringraziavo e gli dicevo che io ci stavo bene lì e che c'ero stata bene lì e che non sapevo come dirglielo in altro modo ma che io mi stavo sentendo a casa ed ero felice.

16/07/14

una cazzata ma bella (per me)

la scorsa settimana, subito al rientro da Londra mi sono presa il pomeriggio libero. il mio capo americano (io lavoro per una società americana) era a Padova, di passaggio con la famiglia in un giro di 20 giorni in Italia. Era a Venezia dal sabato precedente e gli avevo proposto, se aveva voglia, di incontrarci per cena così perché non capita spessissimo che ci si veda. lui invece mi aveva chiesto di prendermi la giornata di ferie per passare il tempo con loro. non nego che mi ha fatto piacere, puoi lavorare bene con qualcuno ma mica puoi essere certo che la cosa sia contraccambiata. 

in ogni caso, io dovevo lavorare e la giornata intera non l'ho presa ma lunedì pomeriggio ho raggiunto il mio capo, sua moglie e i suoi bellissimi figli in centro a Padova e tra un gelato, una passeggiata, una bibita, un'altra passeggiata, un caffè pedrocchi, un giretto, uno spritz, due passi, un altro spritz, altri due passi, cena e ultimo giro, abbiamo passato una delle più belle giornate. contavo di rientrare a casa alle dieci di sera, sono rientrata all'una. sai quando ti diverti, stai bene e non hai voglia mai che finisca?

in ogni caso durante il nostro giro siamo passati sotto il salone. il mio capo voleva comprare qualche salume da portare a casa e quindi abbiamo trovato questo banco di macelleria e abbiamo cominciato a chiedere e informarci e io ovviamente facevo da traduttore e questo salumiere si è comportato in un modo che io non mi aspettavo.

ogni cosa che chiedevamo lui prendeva una fettina per uno e ce la faceva assaggiare, ci spiegava le differenze tra un salume e un altro, le zone, le motivazioni per cui uno stesso prodotto poteva avere gusti diversi. è stato un momento bellissimo perché noi eravamo lì, sotto il salone a mangiare ogni tipo di prosciutto, salame, sopressa mentre lui ci spiegava con una tale delicatezza ed eleganza che eravamo ipnotizzati.

quando ti trovi ad avere a che fare con una persona così te non puoi fare altro che svaligiargli il negozio e così abbiamo fatto. io però ero talmente stupita dall'atteggiamento generoso e aperto che aveva questa persona che non ho potuto fare altro che ringraziarlo tanto perché con i suoi modi, stava rendendo ancora più speciale quel momento, stava facendo fare una figura splendida a me che li avevo portati lì e a Padova che ci stava ospitando tutti.

lui mi ha risposto sorridendo che è importante prendersi cura dei turisti, chi investe tempo e denaro per venire nel nostro paese e nelle nostre piccole città va coccolato e "se non lo facciamo noi negozianti chi deve farlo?"

ecco.. capita a volte che io mi senta orgogliosa di essere italiana e altre volte che mi senta orgogliosa di essere padovana ma non capita sempre. ecco quell'uomo lì mi ha fatto sentire parte di una comunità speciale che accoglie gli altri con fiducia e amicizia e generosità. un po' come è successo a me in Giappone e io mi sono sentita felice di essere lì in quel momento.

è una cazzata lo so ma ci sto pensando da un po' di giorni ed è stato oggettivamente bello.

02/07/14

storie di ordinaria vipperia

stasera parto per Londra. non sono mai stata a Londra se non si considera un weekend di lavoro tanti anni fa. (perciò non sono mai stata a Londra). non ho letto niente a riguardo. non mi sono informata su nulla. voglio affidarmi completamente a mio marito che nutre, per questa città, amore infinito e sconfinato. stiamo fino a domenica sera e conto di girarmela in lungo e in largo. il mio trolley è quasi vuoto, giusto perché si sappia che parto con intenzioni belligeranti .

l'unico impegno è il 4 luglio. siamo alla O2 Arena. a vedere I Monty Python che si riuniscono dopo 30 anni.

in questo momento qui, mentre scrivo Londra, mentre penso ai mercatini, mentre immagino la Tate o il British, mentre sogno uno spettacolo in.cre.di.bi.le ecco, in questo momento qui mi sento una figa imperiale.

01/07/14

il gatto bufista che vive a casa nostra meglio conosciuto col nome di Aniti

l'altro giorno mia mamma mi ha fatto notare che quando la porta del terrazzo è aperta, Aniti si distende sempre nel mezzo. il sederone verso l'esterno a prendere il fresco. il musino e le zampe anteriori dentro casa.  secondo lei è per via che vuole essere sicura di non rimanere chiusa fuori.

allora mi sono messa a guardarla e ho notato che lei esce completamente sul terrazzo solo se ci sono io o le Trattorini. da sola lei sta sempre lì. sdraiata sul battente.

c'ho la tenerezza in overload. adesso piango.

19/06/14

grandi speranze

sabato parteciperò al mio primo matrimonio pugliese. ho grandi speranze. grandi aspettative. ho sentito dire che Bollywood gli fa un baffo, cose così. mio marito sta tentando di sminuire da settimane ma io non ci credo. mi aspetto montagne di mozzarelle fatte al momento, fiumi di negramaro e pizzica come se piovesse. vi dico poi lunedì.

13/06/14

Successivamente, oggi

un mio amico ha scritto un libro. questo mio amico è una persona che mi è tanto, tanto cara. diciamo che è una persona che, con sua moglie e con i suoi figli, è stata un po' la mia famiglia per qualche anno. era un periodo che avevo bisogno di credere che armonia, amore, affetto esistessero veramente e loro erano lì con armonia amore e affetto e me l'hanno dato con tale generosità che ancora oggi io penso a loro un po' come alla mia mamma, al mio papa e ai miei bambini putativi.

orbene questo mio amico, questo mio caro carissimo amico ha scritto un libro e io sono anche una a cui è capitato di avere per le mani i libri di amici e magari non li ha amati molto. in questo caso qui invece mi dispiace tanto che sia mio amico perché tutto il bene che io voglio dire del suo libro mi pare possa essere guastato, filtrato agli occhi degli altri, dall'affetto che provo per lui.

questo mio amico si chiama Livio Galla e ha scritto un romanzo splendido che si chiama "Successivamente, oggi". lo potete trovare qui.

successivamente

io vi consiglio di comprarlo. negli anni questo blog, quando era un po' più frequentato e più attivo di oggi, ha dato tanti consigli di lettura. e tante volte sono stati ascoltati e spesso mi è capitato di ricevere dei ringraziamenti. ecco io oggi vorrei che vi fidaste ancora di me e compraste questo libro.

questo romanzo è bello. è bello ed è scritto BENE. è interessante, scorrevole e divertente. è serio, è profondo. parla di cose vere, di difficoltà e di piaceri reali. parla dei rapporti e del lavoro, del tempo che passa, della provincia veneta e dei suoi personaggi. parla di famiglia. tutto questo lo fa con garbo, con eleganza, con leggerezza nello spirito ironico e spiritoso che è proprio dell'autore.

conosco le capacità di Livio ma la bontà di questa sua opera mi ha stupita, supera di molto quelle che avrebbero potuto essere le mie già alte aspettative.

Sergio Lisbona, il protagonista, vi entrarà nel cuore e voi vi scopritete a sperare di leggerne ancora in futuro. di sapere di lui, di come sta e come stanno i suoi. come va l'ufficio, se Marzia è sempre lì e se Francesco, il suo amico, è poi riuscito a trombarsela, quella.

se non vi piace vi devo uno spritz. se vi piace me ne dovete due voi! :)

buona lettura.

è un mondo meraviglioso

volevo scrivere altro ma la consapevolezza della bellezza e meraviglia di questo mondo mi ha sopraffatta perciò eccovi postato qui sotto il motivo della mia stupefacenza:

http://www.paolonori.it/per-tutti-i-blogger-ditalia/

12/06/14

sidginforma: esiste davvero (giura? giuro!) un posto più costoso del giappone

e questo posto è la Svizzera. (a parte che secondo me il giappone non è poi così costoso. ovvio che mangiare a Tokyo non è mangiare a Mumbai ma insomma secondo me non è poi così tanto diverso dalle nostre grandi città) comunque il post sarebbe finito con la sentenza iniziale ma nel frattempo mi è venuto in mente di parlare di questo viaggio che abbiam fatto e quindi ne parlo.

la scorsa settimana Ale e io abbiamo fatto questo giretto molto bello che è molto bello per una serie di motivi. intanto è un giretto e quindi è bello già dippersuo. poi era all'estero e anche quella è una cosa bella. ti pare che sia più vacanza quando attorno non parlano la tua lingua secondo me. poi la cosa bella di questo viaggetto è che eravamo in una zona di confine e quindi a distanza di pochi chilometri l'una dall'altra c'erano tre nazioni, Svizzera - Francia e Germania che è anche una cosa curiosa che non è che capita tutti i giorni. e infine questi tre paesi che abbiamo visitato, le cittadine nei dintorni avevano tutte delle loro tipiche tipicità. Basilea ci interessava tantissimo per l'arte, è piena di musei e di piccole gallerie, a Colmar desideravo andare da una vita perché insomma pare sia uno dei dieci piccoli paesini europei che vale la pena di visitare secondo non so più quale rivista americana, e in più c'era un trittico di Grunewald di cui ci avevano parlato tanto due amici. quella francese poi è la zona del vin d'alsace e a Ribeauvillé abbiamo comprato 6 bottiglie "de chel bon" e poi c'è Strasburgo lì e la settimana dopo le elezioni europee è anche bello andarlo a vedere, il parlamento europeo. la parte tedesca invece ci piaceva per la foresta nera. noi avevamo proprio quella voglia di girare paese paese e attraversarla. e in effetti vale la pena. la tappa finale era Friburgo che è una città che non ti aspetti. vivacissima, piena di studenti, di bellissime piazzette e di monumenti. bella davvero.

e adesso pensavo che posso dirvi i posti dove siamo stati che ci sono piaciuti e che mi sento di consigliarvi. ve li presento in ordine caotico voi poi fate un po' quello che volete. :)

* Strasburgo: Restaurant Chez Yvonne
* Basilea: Ristorante "Walliser Kanne"
* Ribeauvillé: azienda vitivinicola Domaine Schneider

un bacio a tutti, divertitevi! :)

11/06/14

sidgi , la meccanica e gli angeli

ieri sera io sono uscita dall'ufficio e la macchina andava bene. ho guidato un po' e la macchina andava bene. mentre guidavo sono entrata in tangenziale e la macchina andava bene. nel bel mezzo della tangenziale si attacca la spia STOP come a dire che mi dovevo fermare subito poi si sono accese un paio di altre spie con dei disegnini che anche quelli assieme a STOP forse intendevano dire che mi dovevo fermare subito. solo che (porca pupazza) ero in tangenziale e mentre ero lì mi dicevo, tra me e me in un crescendo di ansia, angoscia, sfiducia e paura del futuro, mi dicevo: vabbè ma vuoi proprio che STOP mi significhi che mi devo fermare adesso? e allora mi guardavo attorno in tangenziale per capire cosa potevo fare e poi la temperatura dell'acqua è andata al massimo. da OK a MERDA nel giro di un nanosecondo la temperatura era al massimo e io pensavo Occazzo e poi ho visto un distributore e ci sono entrata. Ma esso era chiuso perché erano le otto di sera.

(zum zum zum zum <- musica di sottofondo di pathos e paiura)

allora ero lì che pensavo: adesso devo trovare un carroattrezzi poi devo chiamare un taxi poi aspetta che vedo Letizia dov'è che magari mi passa a prendere lei poi è uscito dall'ufficio l'omino del distributore che mentre io gli saltavo addosso per spiegare che la macchina era passata da OK a merda nel giro di un (nano)secondo, lui tentava di evitarmi perché erano le otto di sera e lui doveva andare a casa. allora io mi sono accasciata ai suoi piedi e ho pianto.
 
poi abbiamo aperto il cofano e pare che non avevo più acqua. niente. allora lui mi ha chiesto da quanto non la mettevo e io ho buttato lì un: Boh! un annetto? allora lui ha fatto una faccia come se avesse a che fare con un matto vero e io allora ho minimizzato con Ma no dai forse poco più di sei mesi. (a voi posso dirlo l'ultimo tagliando saran due anni).  e lui mi ha fatto il predicozzo. allora io mi sono accasciata ai suoi piedi e ho pianto.

poi abbiamo messo l'acqua e la macchina andava e le spie non c'erano più e io ero una bimba felice. poi mi sono trovata con Letizia e Elena e mentre Elena ha taciuto del silenzio della COLPA, Letizia lei mi ha fatto anche lei il predicozzo. e cosa potevo mai fare io a quel punto? mi sono accasciata ai suoi piedi e ho pianto.

poi ho pensato che sono appena tornata da un viaggio di 1600km e sono andata in giro probabilmente con mezzo centimetro d'acqua e insomma c'è l'angioletto dei pazi e degli italiani che veglia sui pazi italiani quando loro sono all'estero. (ne ho le prove).

06/06/14

una sequela

ciò una sequela di post arrabbiati in saccoccetta, li scrivo e poi li cancello e poi li scrivo di nuovo e poi li cancello e poi li scrivo di nuovo e io quando sono in questa situazione qui, di scrivere i post arrabbiati è meglio che lascio stare perché mi verrebbe persino da cancellare tutto quanto qui.

04/06/14

1600km, 8 città, 3 paesi, 1 giro


we


Basilea città d'arte, Colmar con le sue case a graticcio e il trittico di Grunewald, Ribeauvillé per i vini d'Alsazia, Strasburgo e il parlamento europeo, a Gengenbach alla gelateria Dolomiti, Triberg nel mezzo della foresta near, Friburgo e il suo mercato coperto, Zurigo e i negozi da ricchi. La Svizzera, la Francia, la Germania e poi ancora la Svizzera.

30/05/14

gaudio e giubilo

lo so che sono un po' maniaca ossessiva in questo periodo e che sicuramente vi avrò fatto ormai due balle così con la mia dieta e la mia dieta e la mia dieta ma se sto facendo la dieta e sto vedendo risultati mi viene solo da distribuire il mio gaudio il mio giubilo e il mio "si può fareeeeh" ai quattro venti (o quantomeno qui) e così lo faccio.
dopo 5 anni di spritz e patatine, di pizze e paste, dopo 5 anni di delusioni e difficoltà, io sola contro il mondo Splendido che cerca di ingrassarmi, io finalmente sono tornata sotto la mia soglia psicologica dei 55kg. 
54kg raga! stamattina ero 54kg. quanto era che non ero 54kg? erano cinque anni! quanti? cinque anni!!! che neanche al matrimonio sono riuscita ad arrivare a questo peso qui. al matrimonio erano 57 adesso che sono di nuovo magrissima posso ammetterlo.
comunque stasera siamo in svizzera a mangiare o la fondue o la raclette quindi domani sarò già di nuovo il solito tronchetto dell'infelicità ma intanto eccomi qui... 54kg di giuoia, felicità, gaudio, giubilo, bellezza prorompente e grande, grandissima simpatia!

27/05/14

non è giusto

ciò ho messo 6 mesi per perdere 8 kg (ho perso 8kg raga!) e in un weekend ne ho ripresi due. (ho preso 2kg casso!) e non mi spiego perché alla fine ho mangiato solo sarde in saor, bruschetta, cozze alla marinara, vongole in cassopipa, spaghetti ai frutti di mare, frittura mista, mandorlato fatto in casa, pasta con zucchine e piselli, pizza quattro stagioni, pane, torta salata ricotta e spinaci, torta salata formaggio e pancetta, pasta al forno con patate, pollo con olive e crema di zucca, millefoglie alla crema il tutto innaffiato con prosecco banda rossa, franciacorta satin, franciacorta brut, franciacorta pas dose, di nuovo franciacorta brut, sauvignon, torcolato di breganze e un po' d'acqua. cioé due chili in più! non capisco...

23/05/14

Robe belle

Sabato mattina mio marito ed io prendiamo l’auto e andiamo a Chioggia. Parcheggiamo in centro storico e, se arriviamo presto ci facciamo un caffè e una passeggiata e poi dopo ci prendiamo uno spritz. Se arriviamo tardi ci prendiamo solo lo spritz. Alle 12.15 sul molo di Chioggia ci aspetta un barchino privato. Il nostro amico Nicola sarà con noi e assieme a lui saranno sei bottiglie ghiacciate tra Prosecco Banda Rossa e Franciacorta Brut e Pas Dosé. Il barchino dopo un breve viaggio ci lascerà in un casone in mezzo alla laguna. Una palafitta grande giusto lo spazio di una cucina e di alcuni tavoli. A quel punto saranno cicchetti, frittura, bollicine e ogni tanto qualche tuffo. Fino a che non ci stufiamo. Fino a che non abbiamo finito il vino. E’ la prima volta nella vita che mi capita di andare a mangiare in una palafitta nel bel mezzo della laguna veneziana a bere franciacorta a mangiare sarde in saor. io non sapevo neanche che queste cose esistessero. non so come spiegare quanto sono felice.

20/05/14

una cosa che mi è successa davvero ieri sera

ieri ho fatto 60km andare e 60km tornare per andare a un corso di aggiornamento. di solito mi danno la macchinetta sta volta invece mi hanno dato il macchinone di quelli con la chiave elettronica il navigatore integrato il blutut e anche il cambio automatico. lìpperlì mi sentivo un po' impedita dopo un po' però ho preso mano bene e mi sono fatta i miei 60km andare 60km tornare col cambio automatico, era tutto molto bello che stai lì guidi e non cambi mai. il cambio automatico è una figata vera raga!
poi ieri sera, dopo i 60km tornare per intenderci, ho mollato il macchionone e ho ripreso la mia clio e ho guidato ho guidato ho guidato poi a un certo punto, eravamo vicini a un incrocio, il cofano si è aperto in due sono usciti i pistoni hanno spaccato il vetro davanti mi si sono messi un po' sull'orecchio destro un po' sul sinistro e hanno urlato CAMBIA! e allora ho messo in seconda.

17/05/14

Torino

lo scorso weekend sono stata a Torino perché Spinoza presentava la nuova agenda e l'ultimo libro. quale nuova agenda? quale ultimo libro? questa e questo, pazi!
a me piace molto andare a Torino. in primis perché mi piace Torino. subitamente perché quando ci andiamo di solito ci incontriamo gli amichettis di Spinoza. poscia perché tra gli amichetti di Spinoza ci sono degli amichettis che erano amichettis prima di Spinoza e cioè Stark, lo Zio Bonino e la Maia che è l'ammmore della mia vita. donna! lascia quel tizio e scappa con me.
poi questa volta qui c'era anche la Mich e c'era Stefano e io ho passato una serata, ma una serata così bella che mi dispiace che non possano capitare, queste serate così belle, tutte le settimane.
mi piace molto Torino peccato che è distante da Padova. poi ha anche delle strade che ragazzi io la raderei al suolo! a parte questo la adoro. <3

16/05/14

ongoing vegetariana?

mi sta succedendo questa cosa qui che non mi so tanto bene spiegare. è iniziato tutto con la dieta. dovevo assorbire proteine ma le proteine della carne sono anche noiose da gestire per non dire che se non controllate possono diventare pericolose davvero. io però volevo aumentare il mio apporto proteico così ho cominciato a guardare alle proteine vegetali. parlo di fagioli, ceci e lenticchie tanto per cominciare (ceci e lenticchie che sono tra le poche cose che io schifavo nella mia vita) per poi aggiungere tofu e seitan. e se è pur vero che tofu e seitan non sanno da un cacchio, io devo dire che se li cucini con le spezie sanno da spezie ergo sono buoni eppoi sono gommosi sembra di mangiare i gommosetti al gusto curry.  inizialmente comunque un petto di pollo, una bistecca continuavo a comprarli, poi mi sono accorta che ne compravo sempre meno e di settimana in settimana sono completamente spariti dalla mia dieta settimanale. per qualche ragione strana (pietà?), mentre giro per gli scaffali, prendere il tofu mi fa sentire meglio che prendere il manzo.
c'è da dire che questo weekend a Torino mi sono sfondata di carne (ho preso pure il quinto quarto!) epperò poi martedì ho fatto la spesa e ho ripreso il tofu.
poi lunedì sera stavo rientrando da un corso, ero in autostrada e ho superato un camion di quelli che portano il bestiame. era pieno di maiali stipati come maiali in un camion di quelli che portano il bestiame e mi hanno fatto la pena più pena.
io ho tre gattini, magari ci sono dei posti, nel mondo, dove è normale cucinare i gattini (Vicenza?) e le persone ongoing vegetariane in quel posto lì, per me, sarebbero da benedire.
non so bene ma mi sta succedendo questa cosa qui e ve la racconto. (viva i gommosetti al tofu)

09/05/14

mio marito sta con una ventiseienne

allora adesso vi racconto.
ho cominciato a dietarmi a gennaio. mi son detta, ho un marito giovane e bello, con un brutto carattere ma pur sempre giovane e bello vuoi che sono proprio io quella vecchia e brutta con un brutto carattere? meglio essere giovani e belle secondo me. il brutto carattere poi diventa meno brutto se sei figa. ne sono convinta non potete fare nulla per farmi cambiare idea.
allora ho cominciato a dietarmi e quando ho cominciato mi han preso tutte le misure i pesi massa grassa massa magra metabolismo e viene fuori che c'ho il metabolismo di una quarantenne.
allora io ho pensato: ehi tu piano con le parole! io quarantenne non lo sono più da almeno 5 anni. come ti permetti?!? ti cavo gli occhi sai! ti assesto una testata sul setto nasale. attenzione a te bellimbusto. e poi ho detto va bene.
adesso son 4 mesi che mi sto dietando e la scorsa settimana sono andata al controllo e abbiamo misurato di nuovo i pesi massa grassa massa magra metabolismo e viene fuori che c'ho il metabolismo di una ventiseienne. lì per lì ero un po' offesa perché ventiseienne io lo divento tra 3 anni ma ho deciso comunque di lasciarlo vivere.

05/05/14

II

quest'oggi si festeggia il secondo compleanno del mio giovanissimo matrimonio. non è facile vivere con mio marito, è bello bello bello ma c'ha un brutto carattere. io pure ho un brutto carattere e però sono bella bella bella. insomma eravamo proprio fatti per incontrarci. cattivi e antipatici ma belli in modo assurdo.
 
05.05.12 - 05.05.14 and still counting...

30/04/14

3 litri di acqua al giorno

sto a dieta da qualche mese e da quando ho cominciato ho preso a bere circa 3 litri di acqua al giorno. è stata una faticaccia perché io, tranne lo spritz, non berrei niente. comunque ho preso a bere questi 3 litri d'acqua al giorno e in effetti secondo me funziona.
allora l'altra sera ero a cena con le mie amiche (cena costosissima in un ristorante costosissimo dove eravamo vestite di abiti firmatissimi noi donne con matrimoni felicissimi) e raccontavo questa cosa del -dovete bere 3 litri di acqua al giorno e vedi come ti dimagrisci- e però prima era successo questo:
- mi son trovata con la Elena in un parcheggio che poi mollavamo una macchina e appena è salita io le ho detto -non parlarmi, non domandarmi, non distrarmi, non farmi ridere che mi faccio la pipì addosso.
- sono arrivata al ristorante e Letizia non era ancora arrivata perciò l'ho chiamata dicendole -noi ti aspettiamo dentro che devo entrare o mi faccio la pipì addosso.
- entro di corsa al ristorante e prima ancora che il proprietario ci chieda -avete prenotato? io gli domando -dov'è il bagno? (o mi faccio la pipì addosso).
fine antefatto
comunque poi son lì che beatifico la dieta dei 3 litri di acqua al giorno e lo vedo dalla faccia che le ho convinte.  la settimana dopo ci vediamo per un cinemino, Elena mi vede, mi raggiunge, mi supera e correndo verso il bagno mi urla: oh! son sempre con le mutande in mano.

29/04/14

i bei post de na'olta/1

cinque anni fa scrivevo questa cosa qui, che si intitola "na' brava donna":
(ma andiamo a incominciare)

- "Io son una brava donna. Ci ho anche un buon carattere. Cioè… io, secondo me, son brava e buona e poi c’ho un senso della sopportazione che arriva ad altissimi livelli. Tranne quei pochi giorni al mese e qualche giorno prima e qualche giorno dopo quei pochi giorni al mese. Non sono mica perfetta eh! Per esempio sono permalosa. Ma poco. Tranne quei pochi giorni al mese e qualche giorno prima e qualche giorno dopo quei pochi giorni al mese. E’ inutile nascondersi dietro un dito seppur medio. Il trambusto ormonale mi provoca squilibri ormonali ed io allora mi trasformo in Godzilla ma solo pochi giorni al mese e qualche giorno prima e qualche giorno dopo quei pochi giorni al mese. io son buona e brava e poco permalosa almeno una settimana al mese. Secondo me. "-

eeeeeeh

25/04/14

anniversario

noi oggi si festeggia il nostro primo lustro. era il 25 aprile 2009 e nel ristorante indiano favorito si consumava il fatidico primo incontro tra Chiaratiz, Splendidi Quarantenni e muà! <3  

23/04/14

che meraviglia...

tornare dalle vacanze e mettersi già a programmare le prossime. siano quelle estive che i brevi weekend fuori porta. trovarsi a Padova e parlare di nord, centro e super-ovest! gnam!

22/04/14

la trasformazione è in atto

per un breve istante mio marito ha pensato di proporre la Francia come meta del prossimo weekend lungo.

17/04/14

è mbello andare in giro con la Silvia

molto mbello perché lei mi porta a vedere le mostre e mi porta a mangiare nei ristoranti ma soprattutto mi presenta gli atelier firmatoni dove mi compro il primo abito firmatone della mia vita. abito firmatone scelto tra miglioni di migliardi dal cromatismo sentimentale di mio marito. abito firmatone che indosserò al mio primo matrimonio pugliese. insomma un sacco di prime volte. prima volta in assoluto che mi diverto in un negozio di abiti. che la responsabile d'atelier mi fa provare di tutto e di più semplicemente per farmi capire come abbinare cose diverse. prima volta che me ne sto, in negozio, con un sorriso da parte a parte e me ne esco entusiasta.
grazie Silvietti, grazie marito, grazie responsabile, grazie atelier e grazie Rick Owens. meno male che esistete tutti, siete mbellissimi.  

16/04/14

Javier Bardem

ho sistemato un po' i capelli che crescevano selvatici che l'estate scorsa li avevo tagliati a spazzola e poi non li avevo più toccati. in pratica ho semplicemente levato codine e ciuffi anarchici e ora provo a farli crescere e contemporaneamente ristabilisco il mio decoro al lavoro (è un rap).
mio marito dice che assomiglio a quello di Non è un paese per vecchi.

15/04/14

riflessioni

ci sono delle cose che mi danno molto ma molto fastidio. a volte penso di non essere fatta per questa roba qui. in questo modo qui. a contatto con queste cose qui. molto fastidio. tantissimo.

14/04/14

ma quanto sono generosa? un altro paio di dritte anzi tre

Rovigo non c'ero mai stata. non è che sia l'apoteosi del bellismo ma non è neanche così tremenda come pensavo. secondo me quando tu ci vai per qualche motivo fai bene a prenderti quel qualche minuto in più per farci una passeggiata. alla fine queste cittadine venete son caruccette. brave cittadine venete! in ogni caso noi, a Rovigo, ci siamo andati sabato grazie alla mitica Silvia (che ovviamente non sono io) che organizza le cose alla grande (ça va sans dire). l'occasione era "Ossessione Nordica la mostra promossa dalla brava Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che sta abituando la città e la regione a eventi di sempre più alto livello. la mostra è decisamente interessante e pure molto ma molto bella. pure lo spazio museale. andateci. siate contenti. la terza dritta è il dopo mostra o il dopo giro: la Tavernetta Dante è proprio in centro città, cucina tipica veneta e la cucina veneta è buona. bella scelta di vini anche se noi siamo andati di prosecco tutta sera. ricapitolando: brava Tavernetta Dante,  brava Ossessione Nordica, brava Silvia.

12/04/14

dove vado in vacanza quest'anno quiz

ho voglia di tornare in Giappone. ho una voglia matta e disperatissima di tornare in Giappone. mio marito non vuole. dice che se facessimo sempre come pare a me avrei visto un solo posto nel mondo (Parigi). non gli posso dare torto. allora mi piaceva anche un tour dell'America del nord. Boston, NewYork, Chicago, Philadelphia,  Washington. tutto in macchina. on the road. un altro viaggio bello negli Stati Uniti è il giro della California. io l'ho fatto a pezzi, non l'ho mai girata tutta. mi piacerebbe molto tornarci. poi vorrei tanto l'India, l'India è un po' il mio sogno e poi c'è la Cina, c'è Hong Kong.
nonzo.... mi piacerebbe un posto dove posso muovermi liberamente, dove non ho bisogno della guida locale per spostarmi quindi gli Stati Uniti o il Giappone in questo senso credo siano meglio di un tour dell'India o della Cina ma non sono esperta. Ale è affascinato dal sud America. io per niente ma mai dire mai. non so... veramente non so. ho voglia di fare un viaggio bello e lungo. ho voglia di gente diversa, di cultura diversa, di cibo diverso di vedere mondi nuovi. ho voglia di tuffarmi in una galassia parallela.

11/04/14

una dritta

l'altro giorno ero a Reggio Emilia per lavoro. l'incontro è finito all'ora di pranzo avrei dovuto immediatamente ritornare in azienda che avevo altri appuntamenti nel pomeriggio ma io sono una donna che rispetta le regole. e io ho una regola. se uno ha una regola la deve rispettare altrimenti che se l'è data a fare? io infatti la rispetto e questa regola è: se mi trovo in Emilia o Romagna o Emilia Romagna all'ora del -di mangiare- io non posso andare via senza aver mangiato. fine della regola.
così ho beccato questo posto che si chiama Osteria Chilometro Zero. si trova a Gavassa, è aperto tutti i giorni tranne uno. (il lunedì). si mangia in una maniera che ero commossa mentre mangiavo. per esempio ho preso i tortellini in brodo e i tortellini saranno stati 30. il brodo era di carne. e io quando mangio i tortellini in brodo e mi sembrano quelli che faceva mia nonna o che fa mia mamma un po' sempre mi viene da commuovermi. perciò se siete di Reggio Emilia se siete emiliani o romagnoli, se siete in viaggio da quelle bande, io ve la consiglio: osteria Chilometro Zero.

10/04/14

un elenco

non è che la musica sia il mio mezzo, l'unica radio che ascolto è radio24 e la musica in generale m'ha sempre incuriosita poco. il mio mezzo è il viaggio, sono i posti, la gente, il cibo, il mio mezzo è il vino, il mio mezzo sono i libri o la fotografia. il mio mezzo è altro e invece però a mio marito la musica piace tanto e la ascolta tanto e ne sa tanto e così da quando sto con lui di musica ho cominciato ad ascoltarne. sempre non è il mio mezzo ma ho scoperto che comunque mi piace. e andare ad un concerto è come andare a teatro. è un evento dove t'arriva un botto di emozione ed energia (a parte che per me il concerto è seduti comodi lontano dalla gente. per lui è davanti al palco in mezzo a settordici milioni di persone, a parte questa roba qui per il resto è bello).  
comunque con mio marito abbiamo visto i Fleet Foxes a Bologna, e poi i Radiohead a Roma e poi siccome m'erano piaciuti siamo andati anche a Parigi a sentire gli Atoms for Peace, e poi ancora David Byrne a Padova e poi io sono andata a vedere i Toto con Letizia (abbiamo pogatoaoaoah!) e poi andiamo a sentire Battiato a Marostica e insomma questa cosa è molto bella.
il concerto più bello in assoluto per me è stato quello di David Byrne ho pianto come un vitello. un altro che ho pianto tanto è stato Francesco De Gregori, con Rimmel mi potevano tirare su col cucchiaino. pianto pianto pianto ho pianto anche con Bruno Lauzi che mi cantava Ritornerai davanti alla faccia. Bellissimi i Rem, i Rolling Stones a Milano meravigliosi. a Marrakech ero ospite della principessa del Marocco e Bocelli c'ha fatto un concerto privato. Vasco Rossi sono uscita a metà dopo che s'era messo a fare il dito alla platea. all'epoca me la prendevo per queste cose e poi, il dito, glielo fai a tua sorella. il secondo concerto della mia vita sono stati i Simply Red. il primo gli Spandau Ballet. avevo 15 anni. e questi, mi pare, sono tutti i concerti della mia vita.  

09/04/14

pietre

le Pietre Rotolanti le ho dovute lasciare perdere. ero in riunione quando è iniziata la vendita e un concerto delle Pietre Rotolanti, il primo concerto in Italia dopo anni (quanto erano? aaaaanni), va via come il pane. così quando ticketone mi ha avvisato che Franco veniva in zona io perdermi anche Franco mi spiaceva e ho deciso che non me lo perdevo. e così l'11 luglio eravamo Franco Battiato, un orchestra di 35 elementi, la piazza degli scacchi e tu e io.