30/01/15

sul numero di italiani

mi piace molto viaggiare (a chi non?). mi piace molto prendere l'aereo e andare dall'altra parte del mondo a vedere cose, gustare cibi, osservare tratti del viso diversi da quelli del mio paese.

viaggiando abbastanza (mai troppo) mi sono accorta che ovunque io vada, per quanto lontano sia il paese, semi-sconosciuto il villaggio, complessa la lingua, cattivo il cibo, per quanto io mi muova io trovo sempre sempre sempre una quantità di italiani.

mi sono fatta persuasa che noi italiani siamo più numerosi dei cinesi e se per caso dovessimo mai trovarci un giorno tutti insieme tutti quanti tutti tutti tutti nello stesso momento a casa, secondo me l'Italia sciopperebbe!

(cara la mia bella filosofia spicciola!)

28/01/15

le correzioni

mio marito, su twitter, l'8 gennaio scriveva:
L'altra vera sfida che ci attende: pronunciare bene Houellebecq!
io, da feltrinelli, il 10 gennaio domandavo:
è arrivato l'ultimo di Ollenbec?!?  

(poi mi ha guardato un po' stranito, è arrossito e si è allontanato in fretta) (e poi anche, visto che siamo qui a fare i rinfaccini, poi lui legge il mio blog e invece di dirmi se un post gli è piaciuto o non gli è piaciuto, se ha riso o non ha riso, lui mi dice gli errori di grammatica)

27/01/15

piccole cose di stupefarmi

mia cugina mi ha chiesto l'amicizia su facebook. è una cugina che abita tipo a 5 minuti netti da casa dei miei ma io non la vedo saran 10 anni. noi veneti siamo un po' così. ci piace stare per i cazzi nostri o forse non c'entra tanto che siam veneti, boh non saprei... comunque! (che non era di questo che volevo parlarvi) mia cugina mi ha chiesto l'amicizia su facebook e io non ero sicura di accettare perché non riconoscevo la foto e neanche il cognome. nel senso che il cognome è quasi come il mio ma non è uguale. tipo cambia una lettera. esempio: io faccio silvia cognome e lei fa claudia cognime. siccome noi siamo proprio prime cugine che mio papà è il fratello piccolo di suo papà, ero lì che leggevo sto cognime e non mi suonava giusto.

allora mi sono ricordata che quando ero piccola e guardavo le pagelle di mio papà non ce n'era una col cognome giusto e lui, ridendo, mi raccontava che mio nonno non era sicuro sicuro sicuro del suo cognome e ogni tanto lo scriveva in un modo ogni tanto in un altro così è andata a finire che, all'anagrafe, c'è mezza famiglia di cognime e mezza di cognome.

secondo me questa è una cosa mbelliffima!

26/01/15

ancora a proposito di lusso

il venerdì sera amiamo trovarci in un localino in centro. questo incontro settimanale, fisso, nel bar della Sonia è iniziato da poco, a settembre ma è diventato ben presto un'abitudine. perché da Sonia si sta bene, si sta talmente bene che il bar non si chiama neanche così ma siccome la sera c'è la Sonia è diventato il bar della Sonia. punto. ha cominciato Silvia poi mi sono aggiunta io e poi Ale poi Daniele e Roberta e poi io l'ho detto a Nicola e lui l'ha detto a Massimo e all'altro Nicola che però noi chiamiamo "il tortellino" e insomma... abbiamo cominciato a trovarci il venerdì sera dalla Sonia. che è un modo di dire dai, diobon!, xè finia ea settimana desso inissia eo sbrego. e infatti un pochino ci sbreghiamo. venerdì sera ci siamo organizzati e abbiamo prenotato la saletta al piano di sopra. Nicola, Massimo e il Tortellino sono arrivati col pesce. Sonia ha messo a disposizione quintalate di Cremant d'Alsace. quando il locale ha chiuso, alle 10.30, siamo andati tutti di sopra e abbiamo chiacchierato e riso e scherzato e magnato e bevuto e questo, signori miei, è il lusso di cui continuo a parlare. che non c'entra niente ma niente ma niente niente niente coi soldi. per fortuna.

23/01/15

area di comfort

l'area di comfort è quella dove ci troviamo quando facciamo quello che ci è solito. quando siamo nel nostro ambiente favorevole. quando facciamo quello che sappiamo fare e lo facciamo bene ma non rischiamo. uscire dall'area di comfort può creare stress e tensione ma sono quelli i momenti in cui si cresce e si migliora. oggi, di nuovo, dopo 4 anni e mezzo esco dalla mia area di comfort e mi rimetto in gioco. 

20/01/15

silvia and silvia

A natale ho chiesto a Silvia di darmi supporto fisico e morale. in un impeto di generosità e deficenza ho invitato la mia famiglia per il pranzo natalizio. nel momento esatto in cui pronuncivo la frase "maddai venite faccio tutto io" dentro la mia testa mi sentivo anche pronunciare "occazzo!" così ho chiesto a Silvia di darmi una mano e lei, che è persona di una generosità fuori dal comune non solo è venuta a darmi una mano ma ha anche fatto tutto lei. io però ho lavato i piatti e le ho tenuto pulito il banco lavoro -garzon de botteg spicciame casa!- poi è arrivato il giorno di natale e c'è stata una cosa che mi ha fatto un piacere grande e una che mi ha fatto piacere meno. quella che mi ha fatto piacere grande è che i miei, nella più complete autonomia, tutti, avevano preso un pensierino di natale anche per silvia. che è una cosa che sinceramente non mi aspettavo, cioè io lo so che i miei sono educati ma che in contemporanea mia sorella, mio fratello, i miei genitori tutti quanti pensassero anche a lei mi ha reso molto felice. la cosa che mi è piaciuta meno è che adesso quando si pronuncia Silvia a casa mia non è più per intendere me. oi! si sono innamorati!!! <3

19/01/15

lusso

Il lusso, per me, è quella cosa che ti prendi il tuo tempo senza assilli. E' andare in giro per il mondo. E' passare una serata con gli amici, una serata di quelle belle. E' bere e mangiare bene. Sabato sera c'è stato lusso a profusione a casa nostra. Gli amici più cari, 7 piatti diversi di pesce. il franciacorta pas dose e quel premier cru che abbiamo preso in borgogna. che era buono in una maniera che io non me lo ricordavo. a berlo mi si è riempita la testa di gusti, sentori, profumi e soprattutto della passione di quelli che l'hanno fatto. questo, secondo me, è il lusso vero.

16/01/15

un po' di tristezza un po' di giubilezza

ho appena scoperto che domani ci sarà un Pignagnoli Ballabile a Reggio e io non ci posso andare. noaoaoaoaoaoao! epperò sono assente giustificata perché per domani sera abbiamo organizzato una cena-amichettis per aprire il Borgogna acquistato durante il nostro ultimo viaggio (in Borgogna).

15/01/15

primo post del 2015

prima delle ferie sono andata a comprarmi un paio di pantaloni. sono andata dritta alla 38 che sarebbe la 42 di quando ero giovane. li volevo in finta pelle, di quelli molto molto aderenti e la 38 mi stava larga così ho preso la 36. adesso che sono tornata dalle vacanze ho paura di provarli.